Il Knowledge Management è un processo dinamico che consiste nella creazione, condivisione e utilizzo della conoscenza all’interno di un’organizzazione. È un processo fondamentale per il successo di qualsiasi azienda, in quanto consente di migliorare le prestazioni, aumentare l’innovazione e creare un vantaggio competitivo.
Uno dei modelli più noti di Knowledge Management è quello proposto da Ikujiro Nonaka e Hirotaka Takeuchi nel loro libro “The Knowledge-Creating Company” del 1995. Questo modello, noto come spirale della conoscenza, è basato sulla distinzione tra conoscenza tacita e conoscenza esplicita.
La differenza tra conoscenza tacita e conoscenza esplicita
La conoscenza tacita è la conoscenza personale e inconscia che è difficile da comunicare o formalizzare. È la conoscenza che si acquisisce attraverso l’esperienza, l’intuizione e l’apprendimento sul campo.
La conoscenza esplicita è la conoscenza codificata e formalizzata che può essere facilmente comunicata e condivisa. È la conoscenza che si trova nei libri, nei documenti, nei sistemi informatici e nei processi.
Il modello Nonaka: la spirale della conoscenza
Il modello della spirale della conoscenza, conosciuto anche come Matrice SECI, propone che la conoscenza venga creata attraverso un processo di conversione tra conoscenza tacita e conoscenza esplicita. Questo processo si svolge in quattro fasi:
- Socializzazione: la conoscenza tacita viene condivisa tra le persone attraverso l’esperienza condivisa, la collaborazione e l’apprendimento informale.
- Esternalizzazione: la conoscenza tacita viene trasformata in conoscenza esplicita attraverso la condivisione, la discussione e la codifica.
- Combinazione: la conoscenza esplicita viene combinata con altra conoscenza esplicita per creare nuova conoscenza esplicita.
- Internalizzazione: la conoscenza esplicita viene trasformata in conoscenza tacita attraverso l’apprendimento, l’esperienza e l’applicazione.
La spirale della conoscenza è un processo continuo e dinamico che si svolge a tutti i livelli di un’organizzazione. È un processo che richiede la partecipazione di tutti i dipendenti, in quanto è attraverso la condivisione e l’interazione delle conoscenze che si crea nuova conoscenza.
Knowledge Management Nonaka: vantaggi del modello
Il modello di Nonaka offre diversi vantaggi per le organizzazioni:
- Favorisce la condivisione della conoscenza: il modello sottolinea l’importanza della condivisione della conoscenza a tutti i livelli dell’organizzazione. Aiutare le persone all’interno di un’organizzazione a condividere il proprio know-how, consente di creare un ambiente di apprendimento e crescita continua.
- Promuove l’innovazione: il modello sottolinea l’importanza della creazione di nuova conoscenza. Ciò consente alle organizzazioni di rimanere competitive in un mercato in continua evoluzione.
- Migliora la performance: il modello può aiutare le organizzazioni a migliorare le proprie prestazioni attraverso la condivisione e l’utilizzo della conoscenza.
Il modello di Nonaka può essere applicato a qualsiasi tipo di organizzazione, indipendentemente dalla sua dimensione o settore.
Esempi di applicazione del modello di Nonaka
Ecco alcuni esempi di applicazione del modello di Nonaka:
- Organizzazione di workshop per condividere le conoscenze tra i dipendenti.
- Crea un sistema di wiki per favore il knowledge sharing, ovvero la condivisione delle conoscenze tra i dipendenti.
- Incoraggiare la collaborazione tra i dipendenti di diversi reparti.
Questi sono solo alcuni esempi, ma ce ne sono molti altri. L’importante è creare in azienda un ambiente che favorisca la condivisione e l’interazione delle conoscenze.